Powered By Blogger

Foto tratta dal video dell'inedito: "SOLE NERO"

Foto tratta dal video dell'inedito: "SOLE NERO"

CUORE DI VETRO

RESTA

LULU' E MARLENE + DIO

venerdì 26 marzo 2010

Crisi Juve

Come contro il Siena e il Fulham, i bianconeri partono bene e segnano subito. Prima azione e la Juve va in rete: punizione battuta dalla destra, Del Piero corregge verso la parte opposta dell'area dove arriva Chiellini che segna di testa. Il Napoli si deve riorganizzare ma per tutto il primo tempo la Juve non soffre troppo e sembra in grado di controllare il match. Zaccheroni ha recuperato Manninger in porta ma perde Trezeguet (il francese è in panchina, in campo un Amauri del tutto evanescente). E rinuncia a Diego per un centrocampo di incontristi, con Pulsen e Marchisio al centro. Il danese però esce subito per una botta e viene sostituito da Candreva. Nella ripresa il Napoli cambia ritmo e la Juve precipita nel buio. Hamsik sbaglia un rigore al 2' minuto, ma si fa perdonare tre minuti dopo insaccando di testa un cross di Quagliarella. Non si può perdonare invece la difesa della Juve:n Grosso si fa sfilare alle spalle l'avversario, che segna indisturbato. I bianconeri sono in balìa del Napoli: Zaccheroni toglie Del Piero e mette Grygera, per cercare di tamponare le incursioni sulla fascia sinistra. Ma è inutile cercare mosse tattiche se un cross assolutamente innocuo passa tra Manninger in uscita e Zebina, così che Quagliarella può allungare la gamba e toccare la palla in rete per il 2-1 (27'). Zaccheroni prova l'ultimo cambio: Diego per Camoranesi. Ma la Juve non c'è, forse quest'anno non c'è mai stata e non può certo ritrovarsi ora. E infatti regala anche il terzo gol al Napoli in modo difficile da vedere anche fra i dilettanti: quattro giocatori della difesa riescono a lasciarsi alle spalle Lavezzi smarcato in area mentre guardano il cross che arriva dalla sinistra e che consente all'argentino, completamente solo, di battere Manniger come se tirasse un rigore. Il Napoli vince sui resti di una squadra che non c'è più, aggancia a quota 45 i bianconeri che ormai hanno finito la propria stagione. La Juve scivola sempre più lontana dall'ultimo obbiettivo rimasto, quello di conquistare un posto in Champions. E non può certo pensare di risalire giocando così. Quella di Napoli è l'undicesima sconfitta in campionato, un peso che i tifosi della Juve non ricordano di avere mai portato da molti anni.

Tratto da: il Corriere della sera

Nessun commento:

Posta un commento